Il tempo grigio, le giornate che si accorciano, la voglia di calore e colore ma anche di grinta e nuove idee e strade da scoprire, in una parola bisogno di energia.
Si ma qual è la fonte alla quale attingere? Per rispondere a questa domanda, ho incontrato un’amica speciale, Paola Carenzi terapista ayurvedica presso il Centro Estetico 10 a Senago.
Paola è una donna dal sorriso luminoso, sereno e pacato. Mi accoglie all’interno del suo spazio che già solo a vederlo evoca serenità e relax. Tra una tisana calda e profumata e un’atmosfera che evoca profumi e bagliori d’oriente inizia la nostra chiacchierata, sperando di riuscire a scoprire qualche segreto per affrontare al meglio il cambio di stagione con l‘Ayurveda
Per avere un risultato tangibile, di un trattamento che sia riequilibrante o energizzante, quanti incontri consigli?
Si consiglia sempre di fare una serie che varia da 4 a 8 trattamenti (1/2 alla settimana) per poi andare a scalare e mantenere lo stato di benessere/salute con 1/2 al mese.
Come possiamo prolungare i benefici di un massaggio riequilibrante a casa?
In medicina Ayurvedica alla base c’è una corretta alimentazione e direi che è il primo consiglio, poi mantenere lo stato di salute abituandosi a rispettare gli orari del sonno e dei pasti, un pò di meditazione, yoga o altre tecniche dolci dove si lavora sull’equilibrio della mente anche attraverso il respiro.
Per chi è sempre di corsa, è possibile anche nel ritaglio di una pausa pranzo allentare le tensioni celebrali? Con quale trattamento?
Inserire un trattamento nella pausa pranzo è possibile. Ed è consigliabile a stomaco vuoto. Avendo più tempo è possibile eseguire un trattamento parziale alla testa, anche se è consigliata la mattina presto. La cura della testa è tenuta nell’Ayurveda in grande considerazione. Nella testa vi sono tanti punti energetici (punti Marma)che vengono così stimolati assicurando equilibrio ed armonia a tutti i sistemi del corpo. Con questo trattamento Siroabhyangavengono trattati diversi disordini riguardanti gli organi di senso, il sistema nervoso, gli squilibri dei Dosae le patologie del cuoio capelluto. Come trattamento indipendente la sua durata è di 20/30’. Le indicazioni più comuni sono:ansietà, calo di energia, instabilità nervosa, mal dal di testa, insonnia.
Qual è il tuo sogno più grande come terapista ayurvedica?
Come terapista Ayurvedica il mio sogno è quello di diffondere e trasmettere l’Ayurveda “conoscenza della vita” .
In Italia è in aumento l’utilizzo delle cosiddette medicine alternative. Tra queste, si sta diffondendo anche la medicina ayurvedica, di origine indiana. I principi di questa disciplina, insiti nella definizione, hanno lo scopo di guidare l’uomo a “vivere armoniosamente una vita felice, sana e ispirata applicando uno stile di vita basato sulla conoscenza e sull’esperienza”
Il sogno di ogni operatore Ayurvedico è quello di trovare spazio per esercitare questa scienza “conoscenza” nel sistema Ospedaliero dell’Aziende Sanitarie.
E se anche voi volete scoprire queto e tanto altro di quello che Paola può insegnare, potete contattarla attraverso il sito Spazio Ayurveda, con l’augurio di averla presto ancora nostra ospite.
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Barbara